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La mia biblioteca

Da un invito che raccolgo volentieri di Gianni_g

Libri che possiedo nella mia biblioteca, e genere.

In casa c'è di tutto perché ci sono libri miei e libri di altre persone che hanno vissuto con me. Sappiamo che i libri pesano molto, quindi è faticoso portarli via. E a me non danno fastidio. Neanche quelli che io ho regalato, rimasti qui. Ma tant'è. Per esempio ci sono tutte le autopsie dettagliate della Cornwell che mai e poi mai leggerò, potrei monetizzarli però. Vedremo.
Non leggo romanzi lunghi, non mi sono mai piaciuti. Non leggo i cosiddetti best seller, per principio. Mai avuto uno, forse sbaglio ma è più forte di me. Anzi, Max mi regalò Va dove ti porta il cuore, della Tamaro (come mi conosce quest'uomo, non mi conosce nessuno oh) quando era un best seller, vabbé, ma l'ho mollato alla seconda pagina, non posso considerarlo come letto. No, mai letto uno di questi.
Ho un rapporto strano con i libri, ne leggo molti nello stesso tempo, perché quello che prendo in un determinato momento è quello che penso mi darà le sensazioni di cui ho bisogno. Ma molte volte non è così e corro a prenderne un'altro. Questo mi può succedere con tanti libri nel giro di poco tempo. E magari poi mi viene sonno e mi addormento senza aver trovato le sensazioni che cercavo. Mah
Ho molti libri di filosofia perché ci ho studiato, alcuni dizionari, sempre di filosofia. Ho tanti libri di autori sudamericani ai quali mi sento molto legata per ovvi motivi e poi penso che la propria idiosincrasia e la propria cultura, nella letteratura vanno sempre cercate.
Adoro avere i libri consumati, adoro vedere che sono stati fra le mie mani.
E amo oltremodo Fedor Dostoievskij.

L'ultimo libro che ho comprato

E' La Deriva Americana di Paul Krugman, libro che non sono sicura di leggere, ma è stato troppo bello scoprirlo, sapere che posso leggere quando voglio che gli americani vanno alla deriva economicamente. Questa è una questione assolutamente personale. Dunque, io ho un libro che si chiama La Deriva Americana!!!

Il libro che sto leggendo ora.

Come dicevo sopra, ne leggo tanti nello stesso momento quindi ora ho dei segnalibri in L'essere che può essere compresso, è linguaggio, di Donatella di Cesare, Storia filosofica dell'ignoranza di Stefano Vellotti e Il segreto dei gnomi di Rien Poortvliet e Wil Huygen. E sempre a portata di mano I pensieri di Mafalda, che con questi ho la certezza di sorridere, anche se amaramente alcune volte.

I tre libri che consiglio e perché.

Il piano infinito di Isabel Allende perché mi è piaciuto ancora di più della Casa degli Spiriti. Mi sono sentita dentro quel libro. Lei è una sudamericana come piacciono a me. Sudamericana e basta.
Delitto e Castigo, del più grande, perché se non si è letto questo libro non si è letto niente.
Terra, di Stefano Benni solo per un motivo; a me ha fatto divertire un mondo.

Cinque bloggers a cui passo il testimone

A Gas, così almeno per fare questo comprerà qualche libro e forse legge, che a casa sua non ho visto neanche uno.
A Lontanoda che anche se non sono stata a casa sua, credo che è un'altra a cui manca un po' di lettura.
A Esteban tanto perché in quest'ultimo periodo non ha niente da fare.
Ad Alioness per curiosità personale, ho voglia di sapere cosa le piace leggere.
A Cieli per la stessa curiosità di sopra.

La mia bibliotecaultima modifica: 2005-06-05T21:26:34+02:00da
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