Capolinea

Arrivare al capolinea ha un non so che di agrodolce, perché l'entusiasmo della partenza è finito, perché quel che hai visto durante il viaggio non sai più se lo rivedrai, perché se hai visto qualcuno durante il viaggio è probabile che non lo incontrerai mai più, perché forse ti sei anche divertita, perchè il capolinea ha un altro sapore, perché non sai ancora cosa ti attende lì. O più semplicemente perché è finito il viaggio.

Capolineaultima modifica: 2005-11-29T10:59:49+01:00da largen
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59 pensieri su “Capolinea

  1. eheheheh, ho visto, ho visto….. ma se “fidanzati” vuol dire capolina, allora no. Non lo siamo di certo!!
    Ho la sensazione di non essere neanche partito…….. ……. e l’emozione del viaggio si insinua nella pelle, si infratta nei più reconditi meandri dell’anima. Dio che voglia di partire….
    Adoro stare tra il tuo collo e la spalla a respirarti….. .

  2. Non faresti neanche in tempo a chiamarmi che passerei a razzo di fianco a te tirandoti sulla moto come un novello cavaliere sul suo destriero…. certo che vengo a fare colazione con te e certo che sarebbe meraviglioso morire di baci, di dolcezza, di carezze, di abbracci… non penso spesso alla morte ma quando ci penso la voglio così.
    Buona colazione dolce. Sono con te.

  3. Piccoli passi per non farsi sentire…….. …. (SDENG!!!)….. …. “E vabbè, metti un pò in ordine questo ufficio…!!!! Uff, dato che la sorpresa è rovinata, tantovale non perdere ulteriore tempo.”
    Lui la prese delicatamente per una mano e scostando la sedia la fece alzare al suo fianco. Le cinse il collo con il suo braccio e con un caschè degno del miglior tango argentino la baciò appassionatamen te sulle labbra.

  4. Spense la luce, abbassò le tapparelle e la cercò carponi, ne trovò la caviglia… la gamba………. . il cassetto. “Il cassetto???”
    Riaccese la luce, mollò la gamba del tavolo e abbracciò il suo corpo languidamente steso. A quel punto rispense la luce. Click.

  5. “… e io, amando come sai la follia, non posso che essere contento che la tua follia ti porti ad avere ansia, e pertanto a scrivere aspettando, in realtà o forse, una rispos……… .. oh-oh, mi sono perso!!!!!!!!!! !!!!!!!
    Ma è bello trovare ogni tanto un tuo messaggio, folle o non folle.”
    Così dicendo si loggò e, ridisceso sotto il tavolo di lei, continuò ad abbracciarla e carezzarla dolcemente e maliziosamente.

  6. No, no un momento, ALT FERMI TUTTI, Questa è una rapina…no, no, non volevo dire questo, ommioddio quanto stò agitata…tu sei matta, ma lo sai che quello è siciliano???? Ma lo sai che quello tiene la lupara sotto al letto???? Ma lo sai che prima ammazza te, poi tuo marito nudo e poi me, chhe non c’entro una fava, però mi trovo in mezzo???? Devi scegliere, devi fare qualcosa!!!!! Io DISSENTO pubblicamente, azz…questa non va bene, troppo tipo Berlusca, io…io…io… MI DISSOCIO, ecco si, questa mi piace IO MI DISSOCIO…ah, ma noi siamo socie???? Ma, mi domando, se siamo socie, com’ che tu ti godi tutto questo bendiddio e io devo solo correre di qui e di là a mettere pezze??? Ma che società del put è questa…???? FERMI TUTTI…qui bisogna discutere, parlarne, rivedere i termini del contratto…

  7. Il mio appuntamento di fine giornata mi chiama… e devo lasciarti, li stesa sul tappeto… Ma se rimani dove sei, appena finisco ti raggiungo questa volta non con le parole ma col pensiero. Le parole torneranno domani, con una nuova meravigliosa giornata. Buonanotte dolce ragazza e pensami, che ho un appuntamento importante….. …….
    Un dolce bacio come tu preferisci.

  8. No, dolce… lascia stare la nostalgia…. la nostalgia si ha per qualcosa che appartiene al passato e il passato è ciò che noi siamo ora. Lo portiamo dentro di noi, ci aiuta a superare gli ostacoli, è l’esperienza che ci permette di vivere. Non bisogna averne nostalgia perchè è sempre presente…
    Ma con quell’aspetto nostalgico, con il tuo viso riflesso alla finestra gocciolante di pioggia mi viene ancora più voglia di stringerti forte e di scaldarti il cuore, per allontanare il freddo e la pioggia….

  9. Certo che ti spieghi…. a Cabo Verde la chiamavano “morabeza”, e una notte stellata, vicino al mio fuoco, un vecchio mi offrì da fumare della marijuana e mi spiegò, un pò in creolo e un pò in portoghese, l’esatto significato di quella parola che avevo sentito in molte canzoni. E’ quello che dici tu: una malinconia piacevole, che apre il cuore e lo rende particolarmente sensibile alle cose esterne… Mi aveva affascinato. Noi europei non abbiamo la “morabeza” o la “malanconia”. .. o per lo meno la viviamo in maniera assai diversa. Noi eurpei ci perdiamo un sacco di cose a livello di sensazioni e sentimenti….. ….
    Ti abbraccio, ancor più stretto se è possibile.

  10. Visto dove stai tu, hai un’unica possibilità, che è quella di ascendere verso il cielo!!!! Magari senza montarti la testa!!! Grazie delle dita incrociate, hanno sortito il loro effetto e grazie di tutto fanciulla, un abbraccio gigante, non vengo a salvarti in caso di bisogno, perché non so nuotare, posso cominciare a gonfiare il canottino!!!! Rido!!! Claudia

  11. “Perché io non voglio bene, io amo. Perché io non sto male, io sto morendo. Perché io non sono contenta, io sono felice. Perché io non sorrido, io rido. Perché io non sono commossa, io piango. Perché io non ti sfioro, io ti abbraccio. Perché io non credo in te, tu sei il mio verbo. Perché io non cammino, io corro. Perché io non vado lenta, io mi fermo.
    Perché io sono proprio argentina.”
    … E io sono siciliano, mia dolce amica, e sento più degli altri. Per questo qui non sto bene e scappo in ogni occasione nei posti più perduti del mondo…
    Beviamo un caffè insieme?

  12. “ehi…. pssssssss…..p ssssssssssss” Lui fece capolino alla porta di lei e le fece cenno di alzarsi dal tavolo e andare alla porta. “Ti porto via… che ne dici?”
    Lei lo guardò sbigottita, guardò la montagna di carte sul tavolo e, presa la mano che lui le porgeva, si allontanò nel corridoio. La porta del capo si aprì di scatto e lei lo spinse in un ufficio vuoto. Al centro, solo un divano. Si guardarono in silenzio, con le mani pulsanti, e chiusero a chiave la porta…
    Buon pranzo, dolce malanconia…

  13. noooo, il dietor, nooooo, è come in america che fanno la coca senza calorie e poi mangiano quello che mangiano!!! no, dai, va bene che non è la tua bevanda preferita, ma il dietor no (ops, magari la dietor legge il tuo blog e mi cita)..forse è meglio se rimango anonimo…

  14. Lavorava.. aveva un sacco di cose da finire per l’indomani. Ma la mente correva sempre la, a quel vetro bagnato di pioggia e morabeza che rifletteva lo sguardo delicato di lei. Mollò tutto e corse giù dalle scale per raggiungerla. Entrò nel suo ufficio come un uragano e non le diede neanche il tempo di rendersi conto di chi fosse………. ……………. …..

  15. hai fame amorino? Che ne diresti di resistere fino a domani ? Potrei mettere una buona parolina per te con Grazia, affinchè ti inviti alla sua tavola, che sai come sarebbe contento Ernesto, di potere, per una volta, alleggerire il suo piatto di riso e piselli:-))))). Unica raccomandazione , non fargli gli occhi dolci, potresti rischiare di trovarti l’intera pentola in testa e con quel che pesa il contenuto non sarebbe salutare :-))))))).

  16. Ma vuoi mettere quella di Moira??? E’ di un kitch spettacolare!!! ! Io le “radici” le ho messe una volta sola….. nel senso che il mio ex marito si chiamava così di cognome…. forse è per quello che nemmeno il matrimonio è durato…. ;-))))))))) Ciao super-quasi-fid anzata-ufficialm ente.. un bacio

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