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De algo hay que morir

Ho una bellissima gastriti in corso da 3/4 giorni, ma sto fumando 2 pacchetti di sigarette al giorno, oggi ho bevuto 3 caffè e 2 cappuccini e vado già per la 25° sigaretta. Ma io sono figlia della mia mamma che è una donna molto saggia e ha sempre detto de algo hay que morir, ossia che vado avanti, fin dove arrivo.
L'ospitino piccolo piccolo che avevamo in casa l'ho ucciso io col veleno perché Chopi ha cacciato solo la coda di una lucertola e Tango un paio di api, troppo veloce per loro il piccolino. Ora che ci penso, forse per quello non volevo uccidere nel post di sotto, me la sono presa col povero topino. Però questa è una cosa positiva perché vuol dire che io so canalizzare le mie frustrazioni, cioè l'ho imparato, altrimenti cosa la pago a fare alla psicologa.
Ho ritrovato 2 fedi, 1 di oro normale (non so come chiamarlo) e l'altra di oro bianco, stanno ad indicare l'importanza dei miei fallimenti, per gli altri non c'è stato neanche il tempo per le fedi.
Ho trovato vestiti taglia 40 e taglia 44, devo fare in modo la prossima volta, di farle portare via tutto che poi io non faccio caso e mi prendono i colpi perché mi metto una cosa che mi sta troppo stretta o un'altra che mi sta troppo larga. Se lasciano mobili, libri, cd, biancheria, oro, soldi e quant'altro, non ho nessunissimo problema.
Che il capo non ci sia è controproducente, cioè io non produco e per lunedì non so cosa inventarmi.
Casa è pulitissima, dovrei avere ospiti più spesso, è l'unico modo per cui io possa mantenerla così. Anche se c'è chi potrebbe dire il contrario, ma non gassio nessun nome.

De algo hay que morirultima modifica: 2005-06-04T18:11:48+02:00da
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