Il dunque

Dunque, (ci vuole la virgola, per forza, se no, non rende). Perché il dunque senza una bella virgola che l'accompagni perde la sua forza (dunque ho ripetuto forza) ma qui non ho messo la virgola ed il senso del dunque non si è perso, avrei potuto usare quindi, no, non è lo stesso, avrei potuto usare perciò ma di questa parola ho fatto indigestione, a Roma si usa troppo, perciò perciò perciò, uff. Dunque cosa dicevo, il dunque con la virgola, si, sennò non ha senso. Ma il dunque anche senza virgola ha un senso abbiamo visto, almeno io l'ho visto.  Potrei usare ebbene (virgola) ma perde forza (fa niente se mi ripeto). Ebbene ho ripetuto forza, andrebbe anche bene. Ma lasciamo stare questo, è il dunque con la virgola che mi incuriosisce, perché è tutt'altra cosa. Se io ti dico dunque andiamo? Suona bene, ma qui posso anche usare quindi andiamo? Allora andiamo? . Ma se io ti scrivo chiedendo come stai? E tu rispondi, scrivendo dunque (virgola) le cose stanno così (virgola) ahhh, allora (non dunque) il discorso prende un'indirizzo preciso. E forse (non per forza) potrebbe anche finire li, dopo la seconda virgola.  Ma ti leggo, e potrei anche smettere dopo la prima virgola, quella dopo il dunque. E forse (non per forza) sarebbe meglio. Ma sono curiosa e ti ho fatto una domanda e anche se la risposta inizia col dunque (virgola) vado avanti. Dunque quindi allora pertanto perciò di conseguenza (virgola) capisco che sono fuori. Senza forse e senza virgola. Per forza.