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A proposito di certezze

Sono quasi certa che tu non vuoi ma io si. Vorrei sapere chi sei, cosa fai, cosa pensi, a che ora vai a letto, a che ora ti svegli, se ti alzi durante la notte, se sogni, se hai degli incubi, se ti svegli la mattina e sei cupa o invece sorridi. Vorrei sapere a che ora ti fai la doccia, come hai i capelli, se sono corti o sono lunghi, se ci giochi con loro, se li leghi mai, di che colore sono. Vorrrei sapere come ti piace essere chiamata, quanti anni hai. Vorrei conoscere i tuoi sogni. Vorrei sapere cosa ti fa ridere, cosa ti fa arrabbiare. Vorrei guardare le tue mani mentre parli. Vorrei ascoltare la tua risata. Vorrei conoscere le tue curiosità, le tue perplessità. Vorrei sapere se guardi negli occhi mentre parli, se ti tocchi il naso se ti prende il nervoso, cosa fai coi tuoi nervi. Conoscere il tuo abbraccio. I toni della tua voce. Vorrei vederti col muso per poterlo fare sparire. Vorrei contagiarmi della tua risata e appiccicarti la mia. Sapere cosa vuole il tuo silenzio. Quali sono i tuoi tormenti. Se mai ti tremano le mani. Se chiudi gli occhi quando sei stanca. Se gioisci quando ti dicono di volerti bene, il tuo modo di amare. Che colore preferisci. Se ti piace il cappuccino. Se mangi il cornetto semplice o con la marmellata. O preferisci quelli con la nutella. Dolce o salato? Giorno o notte? Mare o montagna? Dai, raccontami.
A proposito di certezzeultima modifica: 2006-01-26T11:50:43+01:00da
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