Nel cuore della sua notte nera, dal nero più profondo della sua mente una voce si è fatta sentire.
Ora lei sa che avrà un'altra notte, di quelle che tanto aveva odiato. Di quelle in cui non c'era bisogno di dormire per lottare con gli incubi, di quelle in cui lei aveva paura di accendere la luce perché il nero si vedeva meglio. Quelle notti nere nelle quali nessuna domanda trovava risposta. E quelle che si trovavano facevano male. Risposte che il buio si divertiva a nascondere ferocemente.
E così, eccola, ancora una volta, nel buio del suo labirinto. Dove ogni volta che si era avventurata, una volta fatto il primo passo, si era ritrovata persa e confusa. Sempre aveva provato a fare un'altro passo ma, nello stesso istante, riconosceva che si doveva fermare.. Ma insisteva perché ogni tanto credeva di poterne uscire. Si illudeva, perché davanti a sé trovava solo il buio, il nero.
Nero come il sapore che ora sente nausebondo dentro di sé. Riconosce questo sapore. Sa cosa succederebbe se mai avesse la forza di rimettersi in piedi. E riconosce questi pensieri ossessivi che stordiscono la sua mente.
Sono tornati, sono sempre uguali, hanno lo stesso sapore, lo stesso colore. Nero, oscuro, nauseabondo.
Nero
Neroultima modifica: 2005-10-16T22:37:24+02:00da
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Conosco quel sapore e conosco quel colore…l’uni ca differenza è che spesso, non mi è necessaria la notte, per affogare in tutto quel buio…
se cerchi un filo di arianna…. te lo costruisco coi miei baci.. muchacha dolce e ritrovare l’uscita e la luce sarà meno difficile perchè una guida sarà al tuo fianco….e farà brillare la lanterna del tuo sentimento con ancora piu’ forza … ora in piedi.. nn soffrirai di vertigini… quando ci si rialza scrivendo.. parlando .. ridendo… bacio da la scintilla che accende incensi… a.
Ecco…ora ci siamo! E’ bellissimo…qu asi come quel mostricciattolo di cui parlavo prima che cerca di nascondersi. Buon lavoro Isa e grazie, col cuore.