Forse

Con l'aria che tira sul blog, è meglio che io la smetta di chiamarmi "l'argentina" e cominci a chiamarmi "la nipote del piemontese". Ecco.

Ora che ci penso

Io esisto dal momento in cui qualcuno mi ha portato qui, poi che io abbia o meno voglia di starci è un'altro problema.Ma ci sono, ed esisto come ogni cosa che vedo che tocco che odoro.Forse prima percepisco che esistono cose che poi vedo tocco odoro. O forse questo non è l'ordine. E sicuramente ognuno ha la propria idea su questo … Continua a leggere

Senza titolo- ultimo

Mamma continuava ad andarci a trovare N., non ricordo con quale frequenza perché non sempre si poteva andare, sia per i loro assurdi regolamenti che cambiavano ogni giorno, sia per la lontananza. Io non tornai più.Per ogni Pasqua, per ogni Natale, il "Poder Ejecutivo National" liberava alcuni di questi prigionieri politici. E tante volte per noi la speranza diventava poi … Continua a leggere

Senza titolo- 4

N. era un ragazzone robusto con tanti di quei capelli in testa da sentire invidia. Un bel faccione rotondo con un sorriso sempre accesso. Quella era l'ultima immagine che avevo di lui. Quando entrai, lui era già lì ma non lo vidi immediatamente perché era dalla parte laterale, ho dovuto fare il giro. Un volta arrivata da lui e di … Continua a leggere

Senza titolo- 3

Non so né in che modo, né come la mamma riuscì a scoprire dove l'avevano portato, ma lei, appena fu possibile, ci andò; a trovarlo. Mio padre no, lui non aveva il cuore adatto per andarci.E mamma partì, carica di cose e accompagnata dal suo nervoso masticare a vuoto. Conservo ancora l'immagine di mia madre che parte e del suo … Continua a leggere

Senza titolo- 2

Di quella notte non ricordo più nulla. Il giorno seguente scesi in una specie di cantina, molto grande, dove lo zio aveva lavorato per tanti anni, con le sue meravigliose mani, creando chitarre, violini e violoncelli. Era un "luthier"; mi piaceva tanto questo nome, mi piaceva tanto lui. Nella cantina c'erano un paio di biblioteche enormi; la zia ci conservava … Continua a leggere

Senza titolo- 1

Tante volte penso che, forse, sarebbe stato meglio se io fossi stata più piccola, magari avrei capito poco, o niente. O non essere stata così curiosa e voler sempre sapere e conoscere tutto quello che non so. Ma avevo 13 anni, quasi 14, e capivo tante cose.Mio fratello N (ci sono anche D e M, e la Su che leggete … Continua a leggere

Pre-post

L'anno scorso da uno scambio con Swordman avevo iniziato a scrivere qualcosa ma poi, pensando che il mio blog era impostato verso il cazzeggio, ho lasciato perdere.Ora ricomincio, e sono sull'onda dell'emozione della notizia arrivata dall'Argentina, non so cosa ne verrà fuori. Il fatto è che se scrivo come parlo sarebbe un disastro nel senso che inizio con una cosa … Continua a leggere

Ora

Io piango, ma non sono triste, ho un'emozione così grande che mi fa piangere. Non ci speravo più, parlavo appunto in questi giorni dei "sogni politici" con il Trespolo e gli raccontavo di essere molto delusa, di non credere più in questi sogni. Ma sbagliavo. Un'oretta fa passeggiando per Borgo mi trovo un ragazzo che abbracciandomi mi dice Marì hai … Continua a leggere